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Da mini PC da salotto a PC da Gaming. Il passo è breve

Neanche il tempo di farvi vedere come gira bene il mio nuovo mini PC da salotto… l’ho già stravolto! Vi mostro come sono passato da un mini PC da salotto a un vero e proprio PC da Gaming

Vi lascio il link al video in cui racconto quanto presente nell’articolo:

Le buone intenzioni c’erano

Inizialmente, avevo la remota intenzione di aggiungere altri 8GB di Ram ma proprio per capriccio. Semplicemente, mi dispiaceva farlo girare con soli 8GB in single channel e mi era sembrato giusto regalargli altri 8GB per farlo andare con 16GB in dual channel.

L’appetito vien mangiando

Da cosa nasce cosa e, in occasione dei vari test che ho effettuato, mi è venuta man mano voglia di far salire di livello il mio “piccolo” Mini PC. In fondo, avevo constatato fin da subito che la base fosse discreta e che fosse ottima per effettuare degli upgrade.

Base buona, ma con quell’alimentatore dove vuoi andare?

In effetti, la base è buona, ma prima di aggiungere una scheda video “decente”, sarebbe il caso di metter mano all’alimentatore…o no?

In occasione della recensione del mini PC (qui), avevo prospettato la possibilità di aggiungere una scheda video discreta senza necessariamente metter mano all’alimentatore. A tal proposito, citavo la Nvidia GeForce GT 1030 che, sebbene fosse in grado di migliorare le performance grafiche offerte dal solo chip grafico integrato (UHD 730) e avesse un consumo molto basso (TDP massimo di 30W), avrebbe garantito delle performance grafiche comunque molto molto modeste. Diciamo che definire un PC da gaming un pc che monta una GT 1030 è “un piccolo azzardo”.

Per questo motivo, sempre nell’articolo sopra citato, consigliavo di montare una 1050 o una 1650 low profile (LP). Un upgrade di questo tipo avrebbe permesso al mini PC di entrare “di diritto” nel mondo dei PC da gaming, pur conservando un form factor compattissimo. Unica accortezza, però, sarebbe stato l’upgrade contestuale dell’alimentatore, in quanto entrambe le schede citate presentano un TDP massimo di 75W.

In condizioni di consumo massimo:

  • GT 1030 (Max TDP 30W): GPU (30W) + CPU (65W) + resto del sistema (25W) = 120 W
  • GTX 1050 o GTX 1650 (Max TDP 75W): GPU (75W) + CPU (75W) + resto del sistema (25W) = 175 W

Considerate che l’alimentatore di default è un 80 plus bronze da 180W, quindi, la configurazione più energivora sarebbe molto vicina alla massima potenza gestibile dall’alimentatore, che eviterei di mettere troppo sotto torchio.

Senza upgrade dell’alimentatore meglio lasciar perdere il gaming? Forse no…

Assodato che è meglio lasciare da parte la 1050 e la 1650, c’è una scheda video che comunemente non viene utilizzata per il gaming, ma che:

  • Ha performance in ambito gaming paragonabili alla 1650
  • Ha consumi leggermente superiori alla GT 1030 (si passa da 30W a 40W di TDP massimo), ma comunque gestibili con l’alimentatore del nostro bel mini PC

Da mini PC da salotto a PC da Gaming? Benvenuta Nvidia Quadro T600!

t600
Nvidia Quadro T600

Ecco la soluzione! Compatta e predisposta per la connessione con 4 monitor, con questa aggiunta il mio mini PC è ufficialmente entrato nel mondo dei PC da gaming! Il passaggio da mini PC da salotto a PC da Gaming “è avvenuto”

Certo, siamo lontani dai PC da gaming top di gamma…e ci mancherebbe pure, ma:

  • il mini PC continua ad essere super compatto
  • la scheda consuma poco e non è stato necessario sostituire l’alimentatore
  • con circa 200 euro, gli FPS sono letteralmente “esplosi” rispetto alla configurazione di default
  • considerando i prezzi attuali delle GPU, parlerei di “minima spesa, massima resa!”

Sembra fatta su misura! Ok, è la versione low profile, quindi ha un form factor che “si parla” con i mini PC, ma qui la precisione è letteralmente al millimetro:

Test Effettuati

Vi mostro come si è comportata questa bestiaccia nei test che ho effettuato. La differenza rispetto agli stessi test effettuati utilizzando la GPU Intel integrata UHD 730 sono (chiaramente) notevoli!

Gameplay Shadow of the Tomb Raider

Ho preferito sacrificare la qualità dell’immagine, ma non inficiare i risultati. Per questo motivo, i due gameplay sono stati estratti riprendendo direttamente lo schermo anzichè utilizzando il programma per la registrazione dello schermo. A supporto del confronto vedete mostrati a video gli FPS. Sottolineo che:

  • i test con UHD 730 sono stati effettuati con risoluzione HD (720p) e qualità bassa
  • i test con T600 sono stati effettuati con risoluzione Full HD (1080p) e qualità alta e massima

Benchmark Shadow of the Tomb Raider

I printscreen che vedrete mettono a confronto la Nvidia quadro T600 con:

  • la scheda video integrata Intel UHD 730 (integrata nella CPU Intel i5 11400) – Risoluzione HD e dettaglio basso
  • le performance ottenute da un Acer Nitro 5 AN515-55-55DW che monta una Nvidia RTX 3060 con 6GB VRAM – Risoluzione Full HD e dettaglio alto
Tipo di testRisultato Intel UHD 730Risultato Nvidia Quadro T600 (HD)Delta
Resa fotogrammi311010916+251%
FPS medi2071+243%
C’è poco da commentare. Lascio parlare i numeri
Tipo di testRisultato Nvidia Quadro T600 (FHD)Acer Nitro 5 AN515-55-55DW Delta
Resa fotogrammi597611513+93%
FPS medi 3874+95%
la T600 è chiaramente più lenta della RTX 3060 (laptop). Le performance della RTX 3060 sono quasi doppie

Vi lascio anche il link al Laptop da gaming:

Benchmark Rise of the Tomb Raider

Il test è stato effettuato a parità di condizioni:

  • Risoluzione HD (720p)
  • Qualità bassa
Tipo d testUHD 730T600Delta
Cima della montagna18.64 70.45+278%
Siria14.57 52.17+258%
Valle geotermica15.99 57.83+261%
Punteggio totale16.51 60.62+267%

E i consumi?

Dulcis in fundo, diamo un’occhiata ai consumi. Come fatto l’ultima volta (qui il link al video in questione), per la misurazione dei consumi mi sono avvalso del supporto della mia presa smart. Ho effettuato diverse prove di consumo:

Benchmark di Rise of the tomb raider

Benchmark Shadow of the tomb raider

Consumo durante una sessione di 3DMark

Consumo del sistema giocando a Shadow of the Tomb Raider

Consumo in Idle

Si nota come in Idle il sistema sia in grado di consumare davvero poco (la scheda video abbatte in maniera significativa le frequenze della GPU e delle memorie). Riguardo invece alle performance sotto stress, si nota come lo stress e i consumi indotti dai benchmark siano più alti rispetto ai consumi rilevati nelle sessioni di gioco reale.

Si nota inoltre come, sebbene per brevi periodi, il consumo alla presa “sfori” i 180W. Considerando che un alimentatore da 180W di tipo 80+ Bronze con il 100% di carico ha una efficienza pari all’85%, nel caso in cui l’erogazione della potenza “reale” sia di 180W, la potenza registrata alla presa dovrebbe essere intorno ai 210W. Specifico che si tratta di un calcolo spannometrico, ma spero serva a giustificare il mio mancato stupore nel leggere una potenza in uscita dalla mia presa smart superiore a 180W

E adesso?

direi anche BASTA!!!! 🙂 Ho un mini PC capace di affrontare qualunque sfida. Per quanto inatteso all’inizio, sono passato da un tranquillo mini PC da salotto a un vero mini PC da Gaming! Al momento credo che non possa (e non voglia) chiedere di più al mio gioiellino!

Vi lascio alcuni link utili ai singoli componenti di una configurazione simile (se non identica) al mio attuale mini PC

ComponenteModello
CPU
Scheda Madre
Hard Disk
RAM
Scheda Video
Cabinet
Alimentatore

Alla prossima!

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