ETF azionario o azioni singole?
ETF Azionario o azioni singole? E’ una domanda che, se vi capita di investire in prodotti finanziari, credo vi siate posti. In questo articolo, condivido il mio punto di vista che spero possa esservi utile.
Prima di entrare nel merito, provo a definire con parole semplici che cos’è un ETF azionario. Gli ETF (acronimo di Exchange Traded Funds) sono fondi o SICAV (società di investimento a capitale variabile) a basse commissioni di gestione, negoziati in Borsa come le normali azioni.
In generale, gli ETF hanno l’obiettivo di replicare fedelmente l’andamento di indici, azioni, materie prime.
Più nello specifico, gli ETF azionari prevedono l’allocazione del budget a disposizione per l’acquisto di quote azionarie di un certo numero di società.
Per questo motivo:
- il valore dell’ETF sarà legato all’andamento delle sue componenti (le singole azioni che lo compongono)
- il valore dell’ETF risentirà “poco” di eventuali crolli o performance eccezionali delle singole azioni che lo compongono
Un altro aspetto da considerare è che gli ETF hanno una composizione dinamica. Ciò significa che i gestori dell’ETF comprano e vendono le azioni che compongono l’ETF in maniera da massimizzare i guadagni. Obiettivo dei gestori è sfruttare i momenti di crescita del valore delle azioni ed evitare gli storni.
Queste attività rientrano nel costo di gestione dell’ETF, che comunemente è una percentuale che viene riconosciuta annualmente al gestore dell’ETF. Di solito, il prezzo è di pochi decimi percentuali (si parla di 0,2% – 0,8%) e tale quota varia a seconda dell’ETF.
Un esempio concreto: ARK Next Generation Internet ETF
Vediamo insieme un caso concreto di ETF e proviamo a fare qualche riflessione. Prendiamo in esame l’ETF “ARK Next Generation Internet ETF – ARKW – NYSE”.
In data 08/02/2021, tale ETF presenta la seguente composizione (NB: si tratta delle 10 componenti principali dell’ETF):
Primi 10 titoli | Peso % |
---|---|
Tesla Inc | 10,11 % |
Roku Inc Class A | 6,18 % |
Square Inc A | 4,26 % |
Grayscale Bitcoin Trust (BTC) | 3,72 % |
Teladoc Health Inc | 3,54 % |
Spotify Technology SA | 3,16 % |
Pure Storage Inc A | 2,89 % |
Tencent Holdings Ltd ADR | 2,64 % |
Facebook Inc A | 2,49 % |
Snap Inc Class A | 2,24 % |
Ho sottolineato la data relativa a tale composizione in quanto, come anticipato, i gestori dell’ETF comprano e vendono azioni in continuazione.
Ad esempio, per l’ETF in questione, date un’occhiata alle operazioni fatte negli ultimi 20 giorni:
Ticker | Date | Direction | Shares | Fund Weight | Fund |
---|---|---|---|---|---|
PTON | February 5, 2021 | BUY | 106200 | 0.2001% | ARKW |
API | February 5, 2021 | SELL | 120800 | 0.1502% | ARKW |
HUYA | February 5, 2021 | SELL | 219670 | 0.076% | ARKW |
PSTG | February 4, 2021 | SELL | 180074 | 0.0654% | ARKW |
SPOT | February 3, 2021 | BUY | 117796 | 0.5059% | ARKW |
PSTG | February 3, 2021 | SELL | 261344 | 0.095% | ARKW |
FSLY | February 2, 2021 | SELL | 22800 | 0.0344% | ARKW |
TSM | February 1, 2021 | SELL | 135094 | 0.2477% | ARKW |
FSLY | February 1, 2021 | SELL | 166618 | 0.2675% | ARKW |
NVDA | February 1, 2021 | BUY | 64133 | 0.4975% | ARKW |
BEKE | February 1, 2021 | BUY | 110900 | 0.0986% | ARKW |
API | February 1, 2021 | SELL | 54100 | 0.0577% | ARKW |
DKNG | February 1, 2021 | BUY | 620300 | 0.5007% | ARKW |
ROKU | February 1, 2021 | SELL | 73244 | 0.4403% | ARKW |
FB | January 29, 2021 | SELL | 25943 | 0.1% | ARKW |
ROKU | January 29, 2021 | SELL | 33512 | 0.2% | ARKW |
API | January 29, 2021 | SELL | 51104 | 0.04% | ARKW |
TSLA | January 29, 2021 | BUY | 23434 | 0.29% | ARKW |
TSLA | January 28, 2021 | BUY | 15300 | 0.19% | ARKW |
SKLZ | January 28, 2021 | BUY | 268200 | 0.11% | ARKW |
ROKU | January 26, 2021 | SELL | 60266 | 0.3807% | ARKW |
SNAP | January 26, 2021 | SELL | 623400 | 0.4974% | ARKW |
API | January 26, 2021 | BUY | 476091 | 0.3458% | ARKW |
TWTR | January 26, 2021 | BUY | 1412 | 1.0672% | ARKW |
PINS | January 26, 2021 | SELL | 400584 | 0.4257% | ARKW |
ADYEY | January 26, 2021 | BUY | 19800 | 0.0134% | ARKW |
TWLO | January 25, 2021 | BUY | 25627 | 0.1514% | ARKW |
SPLK | January 25, 2021 | SELL | 193112 | 0.4866% | ARKW |
ADYEY | January 25, 2021 | BUY | 66724 | 0.0455% | ARKW |
ROKU | January 25, 2021 | SELL | 18700 | 0.1177% | ARKW |
ICE | January 25, 2021 | BUY | 89508 | 0.1496% | ARKW |
API | January 25, 2021 | BUY | 225525 | 0.1583% | ARKW |
ROKU | January 22, 2021 | SELL | 23200 | 0.1476% | ARKW |
TSM | January 22, 2021 | BUY | 150274 | 0.2952% | ARKW |
SPLK | January 22, 2021 | SELL | 166756 | 0.4328% | ARKW |
ADYEN | January 22, 2021 | BUY | 60000 | 0.0427% | ARKW |
ADYEN | January 21, 2021 | BUY | 55000 | 0.0395% | ARKW |
SNPS | January 20, 2021 | BUY | 46656 | 0.1978% | ARKW |
ADYEY | January 20, 2021 | BUY | 42300 | 0.03% | ARKW |
TSLA | January 20, 2021 | SELL | 10500 | 0.1371% | ARKW |
ROKU | January 19, 2021 | SELL | 79246 | 0.55% | ARKW |
SKLZ | January 19, 2021 | BUY | 429074 | ARKW | |
SNAP | January 19, 2021 | SELL | 255034 | 0.21% | ARKW |
FSLY | January 19, 2021 | BUY | 137400 | 0.21% | ARKW |
MELI | January 19, 2021 | SELL | 9907 | 0.31% | ARKW |
TSLA | January 19, 2021 | SELL | 14000 | 0.19% | ARKW |
NFLX | January 19, 2021 | BUY | 48614 | 0.4% | ARKW |
ADYEN | January 19, 2021 | BUY | 35600 | 0.03% | ARKW |
CRM | January 19, 2021 | BUY | 87095 | 0.31% | ARKW |
ADBE | January 19, 2021 | BUY | 27853 | 0.21% | ARKW |
Prendiamo adesso in esame l’andamento dell’ETF nell’ultimo periodo (da Giugno 2020 ad oggi).
Proviamo a confrontare le performance dell’ETF con l’andamento di 2 azioni che lo compongono (Tesla e Facebook):
Rispetto all’intervallo considerato (01/06/2020 – 08/02/2021), vediamo che:
- Facebook è cresciuta del 15.61%
- l’ETF è cresciuto del 128.58%
- Tesla è cresciuta del 374.46%
Come era lecito aspettarsi, l’ETF “media” gli andamenti delle sue componenti. Altra cosa interessante da osservare è come il grafico dell’ETF sia “meno nervoso” e risenta meno degli scossoni a cui invece ci hanno abituato alcune azioni…in particolare quelle più speculative come Tesla.
Regime fiscale – ETF armonizzati e non armonizzati
Dulcis in fundo, chiariamo anche alcuni aspetti legati alla fiscalità degli ETF.
A seconda che l’ETF sia armonizzato o non armonizzato, varierà l’aliquota d’imposta applicata in sede di tassazione.
Per un ETF armonizzato, la banca applicherà sulla plusvalenza una ritenuta a titolo d’imposta con aliquota del 26%, che quindi NON dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi. Esattamente come succede per le azioni!
Più sfavorevole il regime fiscale relativo agli ETF non armonizzati.
In caso di ETF non armonizzato la banca applicherà alla plusvalenza una ritenuta a titolo di acconto del 26% , ma tali redditi dovranno poi essere indicati in sede di dichiarazione dei redditi e saranno assoggettati ad aliquota marginale sul reddito.
In sostanza, i proventi derivanti da un ETF non armonizzato andranno a gravare sul Vostro imponibile IRPEF e saranno quindi soggetti alla tassazione prevista dal vostro scaglione IRPEF di appartenenza.
Al momento della scrittura dell’articolo, gli scaglioni IRPEF sono i seguenti:
Scaglioni Irpef 2021 | Aliquota Irpef 2021 | Imposta dovuta |
---|---|---|
fino a 15.000 euro | 23% | 23% del reddito |
da 15.001 fino a 28.000 euro | 27% | 3.450,00 + 27% sul reddito che supera i 15.000,00 euro |
da 28.001 fino a 55.000 euro | 38% | 6.960,00 + 38% sul reddito che supera i 28.000,00 euro |
da 55.001 fino a 75.000 euro | 41% | 17.220,00 + 41% sul reddito che supera i 55.000,00 euro |
oltre 75.000 euro | 43% | 25.420,00 + 43% sul reddito che supera i 75.000,00 euro |
A livello fiscale, gli ETF non armonizzati risultano penalizzati rispetto a quelli armonizzati in quanto le plusvalenze sono assoggettati all’aliquota marginale, che di norma è superiore al 26%.
Alla luce di quanto sopra, i privati dovrebbero rinunciare (o quantomeno riflettere BENE) ad investire negli ETF non armonizzati, specialmente qualora esista l’ETF equivalente armonizzato.
Per distinguere un ETF armonizzato da uno non armonizzato è necessario leggere il prospetto informativo e il regolamento ma, volendo semplificare, possiamo affermare che tutti gli ETF quotati al di fuori dell’Unione Europea non sono armonizzati.
La gran parte degli ETF quotati nei Paesi dell’area euro sono armonizzati. In particolare tutti gli ETF quotati in Borsa Italia sono armonizzati. Su Xetra ed Euronext, invece, è necessaria maggiore cautela essendo quotati anche prodotti non armonizzati.
Dunque? ETF o azioni? Entrambi!
Dopo lo spiegone, provo a rispondere alla domanda intorno alla quale è stato sviluppato l’articolo.
Avendo tanto tempo a disposizione, si potrebbe studiare un pacchetto azionario abbastanza vario e distribuire la somma a nostra disposizione su più azioni (alla stregua di quanto fa un gestore di ETF).
Questo ci eviterebbe di sostenere i costi di gestione dell’ETF (comunque contenuti) e, se fossimo bravi e fortunati, si potrebbe “sovraperformare” quanto è in grado di fare l’ETF (NB: sto descrivendo una situazione IDEALE).
Tuttavia, per quanto bravi ed attenti, credo i gestori di un ETF:
- siano in grado di monitorare un numero di azioni maggiore per il semplice fatto che c’è un team numeroso che lavora nella gestione di un ETF
- abbiano accesso ad informazioni “pregiate” con più facilità rispetto ad un investitore “amatoriale”
Allo stesso tempo, credo che l’analisi approfondita su poche azioni (su pochi “cavalli di razza”) sia gestibile anche da un investitore amatoriale, con l’obiettivo di effettuare operazioni veloci. Studiare il momento giusto per cavalcare uno “strattone” con qualche operazione puntuale credo possa permettere di portare a casa guadagni interessanti.
E quindi???!!!
Quando acquistare un ETF
Personalmente, credo che si possa acquistare un ETF, magari per cavalcare un trend che ci convince particolarmente, prevedendo un ingresso progressivo e provando ad incrementare nei momenti di storno del mercato.
Una sorta di Piano di accumulo capitale (PAC) “ragionato” e non costante. Penso ad esempio ad ETF relativi a Tech, Pharma, Green, Decarbonizzazione, Biotech, ecc ecc.
Quando eventualmente puntare sulle singole azioni
Parallelamente, con una cifra più piccola, credo che chi “mastica” e segue il mondo delle azioni con costanza, possa investire direttamente sulle azioni che conosce/ha studiato di più, con l’obiettivo di monetizzare degli incrementi nell’ordine di 15%-30% (NB: il margine è una scelta strettamente personale).
Credo l’acquisto di azioni singole possa essere una strategia perseguibile per operazioni di breve periodo. In tal senso, è importante valutare il livello di rischio che si è disposti ad sostenere (la perdita massima che si accetterebbe) e proteggere operazioni di questo tipo impostando opportunamente degli stop loss.