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Kymco Agility 300 – la mia recensione

Dopo avervi raccontato le mie prime impressioni sul Kymco Agility 300 in questo articolo, provo a fare una recensione più completa dopo aver percorso circa 300 Km.

 

Ecco le principali caratteristiche tecniche del Kymco Agility 300

Dimensioni (mm) Cilindrata Capacità serbatoio Potenza e coppia Peso
2200 x 765 x 1280  276 cc 13 litri

23cv (17 KW) – 8.000 rpm

2 kgm (22 nm) – 6.500 rpm

191 Kg (in ordine di marcia)

Vi lascio il link al manuale di istruzioni

Come va in città?

La città rappresenta lo scenario all’interno del quale ho utilizzato lo scooter per il 95% del tempo in questa recensione del Kymco Agility 300.

Nonostante non sia piccolissimo e leggerissimo, non è complicato sfilare agevolmente tra le lunghe code di auto in fila al semaforo. Cosa un po’ più complicata è fare lo “zig zag” quando le auto in coda non sono allineate (una sta a destra e una a sinistra). Come già evidenziato nelle prime impressioni, mi capita di dover fare particolare attenzione alla marmitta che sporge un po’, ma dopo un po’ ci si fa l’abitudine. 

Le dimensioni generose non sono di intralcio nemmeno in caso di parcheggio sia negli spazi per moto, sia su marciapiede (ove possibile chiaramente).

Nessun problema su sampietrini, rotaie del tram e sconnessioni varie. Le ruote alte aiutano e il Kymco Agility 300 affronta con disinvoltura i fondi stradali sconnessi. Anche in 2, le asperità del terreno si affrontano agevolmente. Le buche, invece, un po’ meno, per via del rumore sordo proveniente dai due ammortizzatori posteriori.

Lo scatto al semaforo è buono e non serve accelerare più di tanto. Personalmente, quando voglio “esagerare” accelero a metà. Reputo superfluo accelerare al massimo per “schizzare” al verde. Si tratta comunque di gusti e se vi piace lo sparo vi basterà ruotare un po’ di più il polso destro 🙂 In generale, quello che ho notato è che per una andatura tranquilla non è necessario attaccarsi tropo all’acceleratore. Dopo aver raggiunto la velocità che si desidera (e questo è fattibile anche fino a 100 Km/h), è sufficiente dare un filo di gas per mantenere la velocità desiderata (chiaramente in pianura). Rispetto ad altri scooter che ho provato (mi riferisco al Beverly), la partenza da fermo viene effettuata a giri più bassi sul Kymco e, a meno di non spalancare il gas, è sempre facilmente dosabile e “dolce”. Credo la distribuzione sia stata tarata in questo modo per via della mancanza del controllo di trazione. Avendo una partenza più “aggressiva” su fondo scivoloso sarebbe stato poco sicuro.

Si possono fare delle gite fuori porta con il Kymco Agility 300?

Più che vere e proprie gite fuori porta, ho provato lo scooter in tangenziale e su statali a scorrimento veloce. Mi mancano i giri tra i tornanti in montagna, ma mi sono comunque fatto un’idea di come va il Kymco Agility 300 quando si abbandona la città.

Lo spazio enorme a disposizione è di sicuro un plus in caso di gite fuori porta (non ne ho ancora usufruito a dovere, ma la cosa è evidente).

La protezione aerodinamica è buona fino a 100/110 Km/h. Si sentono solo leggere turbolenze sul casco, ma nulla di fastidioso. 

Dal ginocchio in giù, la protezione offerta è invece scarsa a causa dei fianchi stretti, quindi un pantalone imbottito credo sia da valutare in caso di viaggi lunghi a velocità superiore ai 90Km/h quando non fa caldo.

Si conferma stabile anche a velocità prossima al limite consentito, anche se oltre i 110 Km/h il fruscio aerodinamico comincia a dar fastidio (NB: utilizzo un casco Jet. Credo che il casco integrale possa mitigare il problema acustico).

Al momento non l’ho mai portato davvero al massimo. In un tratto di tangenziale ho sfiorato i 125 Km/h di tachimetro, ma ne aveva ancora. Non appena mi sarà possibile, dedicherò un video alla tematica “velocità massima” e metterò a confronto la velocità segnata dal tachimetro con quella rilevata dal GPS del cellulare.

 

Accessori utili

Vi lascio i link agli accessori che reputo utili:

  • Comodissimo portacellulare (che uso spesso come navigatore)
  • Fibbiette in velcro per fissare il portacellulare sul cruscotto
  • Coprigambe specifico per Kymco Agility 300
  • Bloccadisco con antifurto
  • Guanti antivento “touch” 

Quanto consuma il Kymco Agility 300?

Dipende! Personalmente, tendo a non accelerare troppo perchè per l’utilizzo prettamente cittadino del mezzo credo sia inutile (oltre che pericoloso e dispendioso).

Per i fanatici dei numeri (come me), in marcia i giri del motore si assestano intorno a 5.000 quando si va a velocità costante, salgono a 6.000 quando si accelera (non a tavoletta). 

Con la mia condotta di guida “parsimoniosa” con un solo passeggero per circa l’85% dei Km percorsi, sono riuscito a percorrere 24,4 Km/l misurati da pieno a pieno, come mostrato nel video che segue.

NB: l’autonomia credo sia stata influenzata negativamente dal test dello “sparo” 0-100, ma fornirò aggiornamenti sul consumo medio in occasione dei prossimi rifornimenti.

Ecco la “mia” prova relativa ai consumi

Ho condotto poi una ulteriore prova di consumo, ma questa volta ho condotto percorsi misti, aggiungendo alla città anche tratti extraurbani e circa 25 Km di tangenziale. Questi i risultati ottenuti:

Prova di consumo su percorso misto città-extraurbano

Da ulteriori test effettuati, segnalo che la presenza del passeggero ha un impatto sui consumi di circa il 20% in più

Pregi

  • Di sicuro lo spazio a disposizione! Considerate che, visto il sottosella enorme, avevo pensato di togliere il bauletto dal momento che la spesa che faccio di solito è riponibile tranquillamente nel sottosella. Tuttavia, il bauletto è rimasto li perchè rimane ancora utile in caso di acquisto della fatidica “cassa d’acqua”
  • La protezione aerodinamica offerta dal cupolino e dai paramani (DI SERIE!) è perfetta per la città! Ho evitato di indossare i guanti fino a circa 12 gradi e il vento sul busto è quasi assente nell’uso cittadino (fino a 50/60 Km/h). Inoltre, il cupolino protegge dall’aria, ma non ostacola la visuale che rimane sempre libera. Ho provato altri scooter con il parabrezza più alto della linea degli occhi e quando piove è LETTERALMENTE un dramma! Con l’Agility il problema non si pone!
  • Il doppio cavalletto, è sempre comodo!
  • Motore e consumi mi hanno pienamente soddisfatto. Probabilmente se siete soliti correre con le due ruote, quello che dico vi farà storcere il naso, ma, per quanto mi riguarda, lo scooter ha una riserva di potenza esagerata rispetto all’uso che ne faccio e, parallelamente, mi garantisce consumi irrisori. In pratica, in città guido sempre con un filo di gas. Vi lascio il link ad un video in cui vi mostro l’andatura “da nonno” che si può tenere in città e il video dello “sparo” 0-100 Km/h proprio per testimoniare che, quando serve, il motore “c’è!”
In città basta davvero un filo di gas!
Vediamo come se la cava nello “sparo” 0 – 100 Km/h

Difetti

  • Protezione aerodinamica dal ginocchio in giù. Anche se a velocità bassa questo difetto è quasi irrilevante, se vi capita di fare tangenziale e non fa caldo, con i jeans vi si ghiacciano gli stinchi! Per il periodo invernale (temperature inferiori a 10 gradi), visto che userò lo scooter per qualsiasi cosa (dalla spesa alla palestra), credo che effettuerò l’acquisto dell’orrenda (ma irrinunciabile) termoscud 🙁
  • Spazio per i piedi: decisamente POCO! Tuttavia, temo sia uno dei compromessi necessari per avere il serbatoio in basso generoso e mantenere lo scooter più snello (stretto per intenderci). Per tragitti più lunghi tendo a muovere i piedi, ma visto lo spazio esiguo, le posizioni che possono assumere sono limitate.
  • Manca il controllo di trazione (ASR o TCS che dir si voglia)! Sul modello 350cc in uscita nel 2023 sembra vogliano metterlo, ma sul 300cc manca. Vero, non è un fulmine al semaforo e probabilmente il controllo di trazione non è così fondamentale come su un mezzo più prestante, ma avrei preferito ci fosse stato… Anche perchè il suo “gemello” (il Beverly) lo ha fin dalla versione 300cc (cara Kymco, una volta che vuoi copiare, copia per bene!!)
  • Le sospensioni anteriori morbide filtrano abbastanza bene le asperità, ma se si vuole tenere un’andatura più allegra (penso a tragitti extraurbani) non sono il massimo in quanto a stabilità nei cambi di direzione veloci e determinano un beccheggio a tratti fastidioso.
  • Da fermo, le vibrazioni si sentono se si tiene serrato il freno posteriore. Niente di troppo fastidioso a dir la verità, ma lo segnalo per completezza.
  • E’ rumoroso quando si va su fondi sconnessi. Non so quanto questo rumore sia “fisiologico”, ma di sicuro si sente la differenza nella silenziosità di marcia quando si passa da asfalto a fondi sconnessi. Per il fastidioso rumore prodotto dal bauletto, ho trovato una soluzione che vi mostro qui: 
Vi mostro la soluzione per eliminare le vibrazioni del bauletto
  • Rumorosità sospensioni posteriori. A volte, le sospensioni posteriori/sezione posteriore dello scooter emettono un fastidioso cigolio. Non so se sia rilevante, ma ho notato questo “problema” quando la temperatura esterna è intorno ai 15 gradi:
Vi faccio sentire il “benedetto” cigolio che a volte decide di infastidirmi

Conclusioni

Dopo aver “vissuto” per un po’ questo mezzo e dopo averlo raccontato in questa recensione del Kymco Agility 300, mi posso dire soddisfatto dell’acquisto.

Almeno per il momento, non ho rilevato difetti o problemi significativi e parallelamente ho trovato invece tanti punti a favore di questo scooterone di media cilindrata.

Conto di tenere aggiornato questo articolo qualora dovessero venir fuori difetti o pregi che non ho ancora apprezzato. 

Voi che ne pensate? 

 

2 pensieri riguardo “Kymco Agility 300 – la mia recensione

  • Salve, sono possessore di un Agility 300 immatricolato nel 2021 e non scrivo per le problematiche di cui sopra, ma per chiedere se ad alcuni di voi ha rilevato il grosso problema del blocchetto, quello tuttofare, ovviamente con la sua relativa chiave wireless. I problemi riscontrati sono: la manopolina non resta nella posizione impostata, si spegne lo scooter mentre si sta andando, oppure all’atto di posizionare su accensione non vuole stare in posizione ossia non accende il quadro strumenti ecc.
    Purtroppo a febbraio di quest’anno sono scaduti i due anni di garanzia e mi toccherebbe sostituirlo di tasca mia alla modica cifra di euro 540,00 più iva, più mano d’opera.
    Qualcuno ha riscontrato tale problematica??

    • Ciao Pasquale, su vari forum ho letto del problema, ma fortunatamente a me non ha dato alcun fastidio. Da come scrivi, visto che l’intervento non è coperto da garanzia e visto il costo, proverei a verificare se è possibile farlo eseguire da una officina di fiducia (così magari risparmi qualcosina). Fammi sapere il prosieguo della vicenda che sono curioso 😉

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